Atene fu cosi’ chiamata, secondo la mitologia greca, dalla
competizione tra la dea Atena (Giunone) e Poseidone su chi
sarebbe diventato il protettore della città. Il mito
racconta che Poseidone dono’una fontana dalla quale
zampillava acqua di mare, mentre Athena offri’ un ulivo
appena tocco’ il suolo della roccia sacra dell'Acropoli.
Gli abitanti della citta’scelsero Athena come loro
protettrice e così la città prese il nome dalla dea della
saggezza.
Il mito è simbolico ma le due divinità simboleggiano la
forza di Atene come città di saggezza e potenza marinara. Il
primo insediamento del 3000 A.C. Atene era situato sulla
roccia dell'Acropoli.
Secondo la tradizione, Atene è stata fondata quando il re
Teseo uni’ in uno stato unico i diversi insediamenti
dell'Attica. L'ultimo re dell'antica Atene è stato Kodros,
che sacrificò la sua vita per salvare la patria.
Successivamente è presero il potere i nobili (ricchi
proprietari terrieri). I nobili governarono Atene tramite il
loro console alla Corte Suprema (Arios Pagos), il console
eleggeva 9 governatori di Atene.
Durante questo periodo esisteva l'Assemblea dei cittadini
ateniesi (Ecclesia dei demo) che pero’non deteneva il potere
che avrebbe avuto in seguito con le leggi di Solone.
Dopo il periodo della colonizzazione e l'espansione del
commercio, molti cittadini di Atene divennero ricchi e
benestanti grazie a commercio e navigazione, e volevano
partecipare l'amministrazione dello stato, mentre le classi
inferiori della città si trovarono di fronte la povertà.
Cio’ ha provocato tumulti tra i poveri che volevano la terra
e nuove leggi con più giustizia sociale e i nobili che
volevano mantenere il loro potere e autorita’
L'ambizioso Kylon, che ambiva diventare un despota cerco’ di
sfruttare tali disordini, ma non vi riusci’.
Le sue manovre passarono alla storia come 'le pene di kyklon'.
Dopo questo, i nobili incaricarono Dracone di scrivere nuove
leggi in risposta alla richiesta del popolo.
Ma le leggi di Dracone erano troppo dure e perentorie e
furono disapprovate dagli ateniesi.
Visto che le leggi di Dracone non soddisfarono le
aspettative del popolo di Atene, fu incaricato Solone, che
era considerato un uomo molto saggio, di scrivere nuove
leggi. Solone cancello’ i debiti dei cittadini liberandoli
tutti dalla schiavitu’ dei debiti.
Quella legge, che aveva liberato il popolo di Atene da un
fardello molto pesante, è stata nominato 'seisachtheia'
ovvero”scioglimento dei pesi”
Solone divise gli ateniesi in quattro classi, a seconda del
loro reddito.
Arconti (governanti) potevano esserlo solo i ricchi.
Ma Solone rafforzo’ politicamente la classe povera, dando
grande forza all'Assemblea dei cittadini. L'Assemblea
decideva su tutte le questioni principali e votava le leggi
preparate dalla “ casa dei quattrocento”.
Solone fondo’ la grande corte del popolo, la Iliaia. Quelli
furono i primi passi verso la democrazia.
Ma neanche le leggi di Solone rassicuratarono gli ateniesi.
I poveri vollero rivedere la ripartizione dei territori.
Durante questo periodo la nobiltà perse molto potere e
Pisistrato riuscì a ottenere il sostegno di molte persone e
diventare un tiranno.
Peisistratos supportato gli agricoltori elaboro’ numerosi
progetti in Atene.
I suoi figli e successori, Ippia e Hipparchos, erano troppo
duri per gli ateniesi e non ebbero buoni risultati
Ippia si rifugiò in Persia, dove morì in esilio e Hipparchos
fu ucciso dagli Ateniesi.
Con la fine della tirannia, gli Ateniesi iniziano a
organizzare la democrazia.
Il principale fautore era Clistene che ha riformato
radicalmente la costituzione. Clistene divise gli ateniesi
in 10 tribu’ con dieci comuni.
A ogni tribu’ appartenevano i cittadini delle varie zone
dell'Attica e così i ricchi cessarono di essere nobili
appartenenti a una classe forte , ma furono solo cittadini
tra altri concittadini.
Clistene dette potere totale all’assemblea dei cittadini.
Dall'assemblea venivano eletti i 10 generali, non solo
militari, che governavano lo stato stesso.
Il Parlamento dei 400 di Solone fu sostituito da un nuovo
Parlamento con 500 deputati. I membri del nuovo Parlamento
erano 50 ateniesi per ogni tribu’, selezionati annualmente
tramite estrazione
Con questo sistema tutti i cittadini di Atene erano
probabili candidati essere un giorno membri del Parlamento.
Il
compito del Parlamento era quello di preparare gli argomenti
che sarebbero stati poi discussi dall’assemblea popolare.
Clistene, al fine di garantire la nuova costituzione,
introdusse l'ostracismo.
Ogni cittadino doveva scrivere su un pezzo di vaso rotto (detto
conchiglia) il nome di un politico che avrebbe potuto essere
pericoloso per la democrazia, dopo di che si contavano le
conchiglie e si condannavano all’ esilio per 10 anni quelli
che erano stati segnalati con 6 mila conchiglie con il loro
nome.
Così nacque in Atene la democrazia, la costituzione che dà
tutti i cittadini il diritto e il dovere di partecipare al
governo dello stato. La democrazia è stato uno dei più
significativi successi degli antichi greci.
Atene ha vissuto il periodo piu’ glorioso durante il v
secolo A.C. sotto il Regno di Pericle.
Durante questo periodo, l'età d'oro di Atene, fu costruito
il Partenone.
Arte, filosofia, dramma, furono al massimo dello splendore.
Purtroppo la guerra del Peloponneso tra Sparta e ateniesi
pose fine a questa gloria.
Ma Atene ha continuato ad essere il centro di cultura e di
importanza intellettuale anche durante l'epoca romana.
Nei suoi viaggi in Grecia San Paolo parlo’ agli Ateniesi
dalla roccia di Arios Pagos (Areopago) nel 44 D.C.. Durante
il Regno dell'imperatore romano Adriano, Atene divenne la
sua amata città.
Adriano decoro’ Atene facendo costruire magnifici monumenti
come la biblioteca di Adriano.
Egli soleva dire 'a sud dell'Acropoli è l’ Atene di Teseo e
a nord dell'Acropoli è l’Atene di Adriano'.
Con la caduta dell'Impero romano diminui’ anche l’importanza
di Atene.
Durante l'epoca bizantina Atene era una città provincia
dell'Impero bizantino. Ma anche durante questo periodo ad
Atene furono costruite molte chiese bizantine.
I crociati invasero la città nel XIII secolo fino al XV
secolo quando la città fu occupata dai turchi.
Dopo la guerra greca di indipendenza, nel 1833 Atene divenne
la capitale della Grecia.
Sotto il Regno del primo re di Grecia, Otto, la città si
estese a nord e furono costruiti molti edifici da architetti
greci e germanici.